Perché donare

Donare il sangue è un gesto di solidarietà: significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa. Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita, indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.

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Per gli altri

Donare il sangue può davvero salvare una vita, o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un’operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma, o talvolta piastrine. In altri casi, tantissimi, il sangue dei donatori migliora la qualità della vita di alcune categorie di malati cronici, ad esempio i talassemici, aiutandoli a vivere meglio e più a lungo.

Per te stesso

Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l’aggravarsi di disturbi latenti.

Contro la speculazione

Il fabbisogno nazionale di sangue intero, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, è calcolato in 2.300.000 unità, mentre quello del plasma è di 850.000 litri. Per coprire il fabbisogno è necessario ricorrere all’importazione di plasma e di emoderivati che non sempre sono ottenuti da donatori volontari periodici.